La ritenzione idrica spesso colpisce una donna su tre e in misura minore anche gli uomini, scopriamo cosa la causa e quali sono i rimedi.
Si parla di ritenzione idrica quando si ha un accumulo di liquidi all’interno dei tessuti, questo disturbo può interessare diverse aree del corpo o essere circoscritto a delle zone precise.
Solitamente le zone che tendono ad essere più colpite sono quelle in cui si tende ad accumulare la maggiore percentuale di grasso. In particolare quindi la ritenzione idrica è associata a gambe, cosce e glutei. Questo disturbo può essere associato a svariate cause e influenzato da diversi fattori, quando si tratta di cause su cui è possibile intervenire si riesce ad alleviare il problema agendo proprio all’origine.
Ritenzione idrica: le cause
Nella maggior parte dei casi il disturbo non è associato a delle patologie specifiche e può manifestarsi in circostanze particolari. Perlopiù la ritenzione idrica dipende, quindi, dalle abitudini quotidiane, dalla dieta e dallo stile di vita in genere.
Ad esempio i fattori che possono aggravarla comprendono il fumo, il consumo abituale di alcol e il consumo eccessivo di alimenti troppo salati. Talvolta l’accumulo di liquidi può essere circoscritto ad un periodo particolare, come la gravidanza o il periodo mestruale, in altri casi è associata anche all’utilizzo di farmaci come la pillola anticoncezionale. In casi più rari le cause del disturbo sono legate a patologie pregresse a carico dei reni o del sistema circolatorio.
Ritenzione idrica: i rimedi
Quando non sono coinvolte altre patologie accertate, il problema della ritenzione idrica alle gambe o anche associata ad altre zone del corpo può essere risolto cambiando stile di vita. In particolare bisogna prestare maggiore attenzione all’alimentazione valutando se si sta facendo un uso eccessivo di sale e in tal caso ridurlo.
Oltre alle abitudini scorrette che abbiamo già menzionato, come il consumo di alcolici, per ridurre il disturbo sarebbe meglio anche evitare di indossare vestiti troppo stretti. Così come accade per altri problemi legati alla circolazione, come il disturbo delle vene varicose, anche nei casi di ritenzione bisogna evitare di passare troppe ore di seguito nella giornata stando in piedi. Praticare sport o perlomeno un po’ di movimento su base giornaliera aiuta a rinforzare i muscoli e la circolazione delle gambe. Vanno bene attività come il nuoto, la bicicletta e in genere anche una classica passeggiata può aiutare. Inoltre aiutano anche i diuretici naturali.